EXTRAPULITA
“Extrapulita” rappresenta una rete di città che realizza un sogno: sostenere la propria bellezza attraverso la cura degli spazi comuni e il coinvolgimento di soggetti fragili. La manutenzione e la pulizia dell’ambiente urbano è eseguita da squadre di persone socialmente svantaggiate inserite in un percorso di integrazione socio-economica.
PERCORSO DI INTEGRAZIONE
“Extrapulita” applica modelli di successo grazie alla guida delle Amministrazioni Comunali, alla gestione dagli Enti del
Terzo Settore e al sostegno e alla partecipazione attiva della società civile.
LA STRATEGIA WIN - WIN - WIN
Il modello prevede la partecipazione di tre protagonisti: la persona migrante, la persona italiana in difficoltà e la cittadinanza. Per ognuno dei protagonisti partecipare al progetto offre un grande vantaggio. “Extrapulita” infatti risponde ad una strategia win-win-win:
- WIN per la persona migrante: ha la possibilità di interagire con la cittadinanza, di ricrearsi una rete sociale di riferimento e di acquisire soft skills (abilità linguistiche, comunicative e comportamentali) e competenze professionali utili per l’inserimento nel mercato del lavoro. La persona dando il suo contributo alla città, ottiene dignità e rispetto.
- WIN per la persona italiana in difficoltà: ha la possibilità di interagire con la cittadinanza, di ricrearsi una rete sociale di riferimento e di acquisire soft skills e competenze professionali utili per il reinserimento nel mercato del lavoro. La persona diventa un riferimento per i migranti in quanto conosce la lingua e le regole di vita italiane: questo ruolo ha un impatto positivo sull’autostima e sulla motivazione al lavoro.
- WIN per la cittadinanza: gode di una città più vivibile e solidale attraverso la cura costante dell’ambiente urbano e il coinvolgimento di persone socialmente fragili.
I FATTORI DI SUCCESSO
Ogni Comune della rete “Extrapulita” attua un progetto aderente alla propria realtà, con i principi cardine condivisi da tutta la rete “Extrapulita”:
- Eterogeneità della composizione delle squadre
È bene che le squadre siano composte da italiani e stranieri che agiscono insieme con differenti punti di forza e di debolezza: le persone imparano le une dalle altre, aiutandosi a vicenda.
- Attività strutturata e continua
Dopo una prima fase di test, la durata del progetto dovrebbe attestarsi nell’arco di 6/12 mesi.
- Inserimento lavorativo
È bene che l’attività “sul campo” sia seguita da corsi di formazione e tirocini professionali finalizzati all’inserimento lavorativo.
- Partecipazione del territorio attraverso un’adeguata comunicazione
Il progetto ha bisogno del sostegno e della partecipazione della cittadinanza attiva, motore di cambiamento nel modo di vivere e sentire la propria città. Per questo è necessario svolgere attività di comunicazione, il cui canale principale è il sito www.extrapulita.net, che mettano in gioco e rendano partecipi le Amministrazioni ed i cittadini della rete.
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